motociclisti!!! aiutiamo i motociclisti!!!

31.03.2014 20:30

E' lunedì, anche oggi mi ritrovo a parlare con Lella della domenica passata in moto..purtroppo come spesso accade le belle emozioni si sostituiscono alla tristezza accompagnata da un senso d'impotenza per aver saputo di qualche amico o conoscente che ha avuto un incidente.

Sono tanti, troppi, è possibile??

Si può fare qualcosa?

Così mi sono ricordata che qualche settimana fa Marco Guidarini, medico-motociclista mi ha regalato il suo libro "Una guida per chi guida".

Il giorno che me l'ha dato, Marco sottolineava quanto il problema sicurezza sia sottovalutato da tutti, piloti istituzioni ecc...e in effetti io stessa il libro l'ho messo sulla scrivania pensando..si poi lo leggo.. la maggior parte di chi va in moto, me compresa, pensa sempre che certe cose accadano solo agli altri.

Così inizio a leggere la presentazione...e subito entro in una realtà così lontana ma così vicina a chi come me guida una moto, una macchina o semplicemente si fa trasportare.

"In Europa la spesa media per la sicurezza sulle strade è di 10 euro per ogni cittadino, nei paesi più civili investono in prevenzione fino a 30 euro pro capite.....IN ITALIA GLI INVESTIMENTI IN PREVENZIONE E SICUREZZA SONO 0.9 EURO!"

" In Italia nel 2011 le vittime civili (solo sulle strade) sono state oltre 4000 e circa 12000 gli invalidi permanenti"

" Se grandi passi sono stati fatti dalle case costruttrici - continua Andrea Pieragnoli a cui è affidata l'introduzione del libro- migliorando costantemente sia i meccanismi attivi e passivi presenti sulle moto ( abs, controllo di trazione ecc) sia quelli indossati dal pilota (casco,paraschiena,airbag ecc) così non è stato per l'apprendimento delle tecniche di guida troppo spesso limitate alla sola conoscenza delle regole e non ad una impronta difensiva della condotta di guida, cioè ad un'analisi dell'ambiente e del contesto in cui ci si muove e tanto meno allo sviluppo di strade e infrastrutture adeguate alle varie tipologie di utenza, privilegiando compromessi e mediazioni sempre a favore dell'utenza più forte a discapito di quella più debole".

"Per quantaricerca si faccia in questi quattro settori ( strade,mezzi,piloti,controlli) sembra che questi marcino a velocità differenti, a volte anche controcorrente le une dalle altre....come per esempio avviene nell'istallazione della segnaletica di pericolo in cui spesso è il palo di sostegno ad essere "fonte di pericolo" e lo stesso avviene per barriere di sicurezza ed infrastrutture che si comportano come causa di lesioni"

Ecco, leggere questo libro, fermarsi a pensare, forse può essere l'inizio di quel qualcosa che io e Lella ci chiedavamo oggi per poter evitare quella maledetta strage sulle strade che ci toglie l'entusiasmo del lunedì!

Migliorare noi stessi quando siamo in moto, ma anche quando siamo in auto e " non vediamo" i motociclisti..

Facciamo qualcosa!

 

 

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