Oggi mi è capitata sottomano una “chicca vintage” DUCATI, la “microcamera Sogno” .

Prodotta dalla fine degli anni ’40, nonostante l’accuratezza nella realizzazione, e le caratteristiche futuristiche per quei tempi, sostanzialmente non ebbe gran successo.
Insuccesso al quale contribuì l’elevato e proibitivo costo.
Prodotta in 10.000 pezzi, le varianti della microcamera furono poche: tra queste la Sogno a numeri rossi, immediatamente riconoscibile osservando la caratterizzazione dei numeri di matricola, e la rarissima Sogno Sincro .

Alta 54mm, spessa 33mm, lunga 100mm, peso 245gr ottica compresa, fotogramma 18x24mm e con un parco ottiche della microcamera davvero completo, due grandangolari: Dugon 19:6,3 e Argon 28:4, due normali Vitor 35mm di luminosità f:2,8 e 3,5, due normali luminosi Luxtor 40:1,5 ed Eltor 40:2, due teleobiettivi: Lator 60:2,8 e Teletor 120:5,6.

Nel 1950 venne realizzata una versione economica. La “Simplex” sempre formato 18x24 con ottica Etor 35:3,5 fissa, senza telemetro e scala dei tempi di otturazione da 1/25 a 1/250.

Ma anche stavolta il successo non venne raggiunto.
Cessò così la realizzazione le ultime microcamere furono date in omaggio come gadget a chi acquistava una motocicletta Ducati.