Serve il reato di Omicidio stradale

25.09.2014 07:07

Primo semestre 2014.

Questi i dati secondo l’Osservatorio il Centauro – ASAPS

 


“PIRATERIA PIÙ VIOLENTA
STESSO NUMERO DI EPISODI MA CRESCONO I MORTI
464 LE OMISSIONI DI SOCCORSO IMPORTANTI, CON 58 MORTI  (+35%)  RISPETTO AI 43 DELLO SCORSO ANNO
571 I FERITI  IN CALO  DEL 3,7%
ACCERTATA UBRIACHEZZA O DROGA NEL 22% DEI PIRATI IDENTIFICATI POCO DOPO IL SINISTRO
MA LA CIFRA VERA È MOLTO PIU’ ALTA”
 

Ben 58 i morti nei primi sei mesi del 2014,( a metà settembre siamo già ad 80!)

I “pirati” ubriachi o drogati sfiorano il 22% anche se questa percentuale è ovviamente sottostimata perché la maggior parte di loro viene rintracciata dopo giorni o settimane quando diventa impossibile verificare  presenza di alcool o droghe.

Solo il 60% di questi è stato identificato e solo il 19,5% è stato arrestato.

Uno su 4 è risultato essere straniero e una su dieci donna.

Fra le Regioni col maggior numero di piraterie prima  la Lombardia con 68 episodi, seguono l’Emilia Romagna con 51, il Lazio con 47, il Veneto 45, la Campania 43,  la Toscana 33, Puglia e Sicilia 28, Liguria e Marche 27. Solo 3 in Molise e Umbria e 1 in Valle D’Aosta e Basilicata.

In aumento il numero delle fughe per mancanza dell’assicurazione del veicolo, una ulteriore molla carica che determina la pirateria stradale.

“La pirateria stradale con questi connotati fortemente omicidiari rimane il terreno più bisognoso di un provvedimento fortemente dissuasivo: l’Omicidio stradale, inseguito da 3 anni dalle associazioni Lorenzo Guarnieri, Gabriele Borgogni ed ASAPS con la raccolta di 76.000 firme. Siamo ancora in attesa di conoscere le decisioni del Parlamento dopo la chiara e favorevole presa di posizione del presidente Matteo Renzi” così scrive Giordano Biserni Presidente ASAPS.

 

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