
Nella classifica nazionale, redatta dalla Federazione Motociclistica Italiana, delle quote rosa del motociclismo,leggo al primo posto le donne che si spostano in moto nella provincia di Roma, e al secondo quelle di Milano..fin qui c’era da aspettarselo visto il traffico sempre congestionato e il numero di abitanti delle due città.
La sorpresa, invece arriva dal terzo posto: la provincia di Lecco.
Resto sorpresa perché la città manzoniana, la mia città, non è un grosso centro, non ha corsie preferenziali e non ha neppure il grande traffico delle due metropoli eppure noi donne motocicliste lecchesi siamo in forte aumento…
Beh..una delle motivazioni, credo sia dovuta alla scelta degli itinerari che dal lungolago cittadino si possono scegliere senza particolari e noiosi spostamenti:
Valtellina, Valsassina, Valli Bergamasche e Svizzera per chi ama i tornanti con strepitosi panorami,
Varenna, Bellagio, Laglio, Dongo, Argegno invece per chi ama costeggiare il lago in modalità turismo.
Un’altra particolarità che emerge dallo studio è che noi “lady” preferiamo lo stile italiano sia per quanto riguarda le cilindrate più basse dove è la Vespa a farla da padrone sia per le vere e proprie “moto” con Ducati e Guzzi.
Difficile fino a qualche decennio fa pensare ad una donna stretta al manubrio invece che sul sellino posteriore…
Felicissima di far parte di questo “fenomeno”sociale e di condividere questa passione con tante amiche…